#INIZIATIVE
Pensare e agire green

I risotti monoporzione interpreti della sostenibilità.

Riso Scotti Snack nasce nel 2000 con l’obiettivo di garantire pasti buoni, completi e salutari, sempre con un occhio vigile e attento all’economia circolare e alla valorizzazione di ogni parte del riso, reinterpretato spesso come ingrediente caratterizzante. Dopo 22 anni di attività non si è fermata la spinta all’innovazione, che ha anzi acquisito una più specifica sensibilità green, come dimostrano le ultime novità dell’Azienda in termini di prodotti e processi.

I RISOTTI MONOPORZIONE

INTERPRETI DELLA SOSTENIBILITÀ

La tecnologia di surgelazione IQF, scelta anni fa per l’elevato standard qualitativo, è stata appena modificata con l’adozione di una nuova tecnologia di surgelazione statica che ha permesso di ridurre i costi energetici. Rispetto alla tecnologia precedente, che surgelava il prodotto all’interno di un tumbler ad azoto liquido, ora vengono impiegate esclusivamente frigorie meccaniche, non fluidi criogenici, che consentono di risparmiare 25gr di CO2 per vaschetta in termini di emissioni: moltiplicando per il numero di vaschette prodotte nell’anno campione 2019, sono ben 10.000 kg di CO2 in meno immessi nell’ambiente ogni anno. Possiamo decisamente definirla una tecnologia “energy saving”! Ma non è tutto.

Il risparmio energetico riguarda anche il partner produttivo che affianca l’Azienda e che sta implementando il fotovoltaico con pannelli per 500 kW già installati e con un ampliamento di altri 220 kW in previsione a breve. In un anno e mezzo di attività circa vengono evitate così emissioni per 390tons di CO2, equivalenti all’impatto di 11.700 alberi piantati.

L’attenzione alla sostenibilità non si ferma alla produzione, ma riguarda anche gli imballaggi dei prodotti finiti.

Riso Scotti Snack rivoluziona infatti il pack dei suoi risotti: le vaschette e il film pelabile in polipropilene, tutto conferibile nella raccolta differenziata PLASTICA, sono stati sostituiti con un imballo che, pur presentando tutte le caratteristiche idonee al contenimento di un prodotto alimentare e alla sua preparazione in forno e in microonde, può essere conferito nella raccolta CARTA. Un cambiamento che permetterà dirisparmiare ogni anno circa 112.000 kg di plastica*. Parliamo di un materiale fustellato, quindi barrierato, composto da pure fibre vergini più un’aliquota di PET esclusivamente sul lato contatto con il prodotto alimentare. Tale imballo, riciclabile con la carta in accordo con lo standard Aticelca livello B, può essere impiegato per la preparazione del prodotto, sia in microonde che in forno convenzionale.

Quindi, tutela dell’ambiente e al contempo grande contenuto di servizio per il consumatore che, oltre alla grande praticità della confezione, può contare sulla qualità del prodotto più alta di sempre: un Carnaroli perfetto nella sua integrità e nel gusto, con una mantecatura morbida ed uniforme, grazie proprio alla nuova tecnologia di surgelazione statica che, non movimentando il prodotto, conserva al meglio l’integrità di tutti i componenti, preservano le caratteristiche strutturali del riso e del condimento.

 

(*calcolato sulla base delle circa 400.000 vaschette vendute/anno di riferimento 2019).

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